mercoledì 18 maggio 2011

Il passeggino prepotente

Razzismo.La mia mente si è rifiutata per un bel po' di pronunciare questa parola:Non è possibile,sicuramente starò fraintendendo,non esageriamo,non vediamo del razzismo ovunque ora...! Eppure non riesco a trovare una motivazione differente per lo schifoso accanimento a cui ho assistito oggi pomeriggio.
Sono NAUSEATA. Perchè esiste gente che ama seminare astio e rancore,che s'impegna a rendere questo mondo peggiore?
"Every moment is a choice",dice Patch Adams...non c'è dubbio,certe persone non sanno proprio scegliere.
 

Ore 15:30 o giù di lì,autobus 14,strapieno come al solito in un modo impressionante anche in questi orari strambi nei quali  ho sempre avuto la convinzione che non dovesse esserci nemmeno un'anima in giro.Il 14 sa smentirti sempre.

In uno dei posti riservati alle donne in gravidanza,agli anziani o ai disabili, siedeva una giovane donna straniera con il velo (sembrerà un dettaglio insignificante, ma pare che questi "segni distintivi" attirino l'attenzione negativa dei cretini) che tratteneva con le mani un passeggino,alle sue spalle il marito coccolava un po' sulle gambe un bambino di circa un anno.
Ad una fermata è salita una signora che accompagnava una ragazza sulla sedia a rotelle,ha cercato di farsi strada con un po' di difficoltà,e noi tutti ci siamo spostati per consentirle il passaggio nel piccolo spazio affollato,la giovane mamma si è alzata in piedi e ha spostato il passeggino mettendolo trasversalmente in modo tale da permettere sia alla carrozzina che alla donna che accompagnava la ragazza la migliore comodità possibile. Saremmo ripartiti tutti serenamente.Peccato che...
"Quel passeggino lo deve chiudere."
Ecco una brillante signora che questo pomeriggio non aveva nulla da fare se non puntare il dito e dare aria alla bocca.
La donna musulmana l'ha guardata smarrita,la signora che accompagnava la ragazza  disabile è intervenuta con voce pacata:
"No no,ma non mi da noia per nulla...sto benissimo."
"Si ma...questo passeggino lo deve chiudere,non si tiene il passeggino aperto!Lo san tutti,CHIUDERE,CHIUDERE!"ha iniziato ad insistere perentoria e gesticolando verso la madre la simpaticissima donnina,alzando la voce,finchè non è intervenuto il padre di famiglia spazientito affermando che non stava dando alcun fastidio,che il bambino fino a poco tempo prima era nel passeggino,che se non ci fosse stato lui come avrebbe fatto la moglie a tenere il bambino in braccio e contemporaneamente appena salita chiudere il passeggino e trattenerlo accanto a sè?
Naturalmente l'accusatrice tutta d'un pezzo non si è lasciata zittire,e ha iniziato ad aggrapparsi a leggi che in Italia vanno rispettate,"che in Italia si chiude sempre il passeggino",che la ragazza  disabile aveva gli stessi diritti loro (non chiedetemi cosa c'entrasse con la situazione,ma questi esemplari di umana demenza spesso si sentono persone di gran cuore),che il bambino lo tengono tutti in braccio,e via con un sermone da cittadina onesta e indignata,ignorando sia la domanda di un passeggero che stufo ha sbottato "Signora,ma se non hanno fatto problemi loro,qual è il suo problema?!",sia le grida del padre, che affermava che in 10 anni in Italia non aveva mai visto delle mamme chiudere il passeggino in autobus se non dava fastidio a nessuno,fino ad ignorare persino i richiami imbarazzati dell'altra signora che cercava di farle capire che per lei non c'era davvero nessun problema,perchè avevano tutti trovato posto.
Niente da fare,questa nobile paladina di una giustizia tutta sua ha coinvolto l'autista,l'autobus si è fermato,il padre del bambino ha deciso infuriato di chiamare i carabinieri,e intorno decine di borbottii differenti,chi scocciato non aveva voglia di perdere il treno,qualche signora che annuiva consenziente e sospirante all'indignazione di questa "brava" italiana,altri che si chiedevano perchè questa donna ci stesse provando tanto gusto a costruire un putiferio sul nulla."Perchè non se ne può più di queste prepotenze",diceva lei...Ripenso alla scena,e non riesco proprio a vederci nessuna prepotenza in una madre e un passeggino.Una madre che sposta un passeggino per far spazio ad una ragazza disabile.Ci sarà stato anche un breve sorriso o sguardo di gratitudine fra le due, prima che succedesse il finimondo.Perchè io ci vedo soltanto tanta armonia?

7 commenti:

  1. roba da matti! "perchè non se ne può più di queste prepotenze"...le prepotenze sono ben altre!! che gente...

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  2. Mamma mia, mi sale una rabbia quando leggo queste cose...che vergogna...ma nessuno è intervenuto a zittirla?

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  3. @la vie en rose:La prepotente era lei.
    @Reby:Fortunatamente si,quel signore che ho citato anche nel post...i restanti hanno avuto il buon gusto di non darle manforte,ma lei purtroppo era decisa a fare polemica e non sentiva ragioni.

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  4. ho assistito anch'io alla scena...il mio primo commento ad un mio compagno di corso una volta salita sull'altro 14 (dato che ormai quello era praticamente fuori servizio) è stato "se fossero stati italiani la signora non avrebbe detto niente". Che furbeghe ci sono a giro...

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  5. concordo con claud, se la signora fosse stata italiana non ci sarebbe carto sstato tutto questo casino! è stata veramente una scena imbarazzante, fatta giusto per il gusto di fare polemica! si dovrebbe spiegare a certa gente che si può tranquillamente respirare col naso, senza dover necessariamente aprire la bocca e dare aria ai polmoni... hai ragione ila, in questi momenti si sente solo nausea!

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  6. senza parole. Pensa però a questo, al fatto che la mamma ha spostato il passeggino, che la ragazza disabile avrà sicuramente apprezzato il gesto gentile, che non tutte le persone sono arroganti e razziste, anzi. E' vero, viene la nausea, ma l'unico modo per salvarsi è cercare di vedere il lato positivo.

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  7. :) Sono pienamente d'accordo con te,cercare di vedere il buono e il bene che c'è è l'unica cosa che può salvarci...ma sul momento non ho potuto fare a meno di arrabbiarmi.

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