mercoledì 13 aprile 2011
Free hugs campaign!
Sometimes,a hug is all what we need.
Campagna dei Liberi Abbracci,degli Abbracci Gratis,definiteli come volete...Campagna contro la solitudine e l'indifferenza dietro cui oggi ci barrichiamo.
Quando:Tutto è iniziato nel 2004
Chi:L'idea è partita da un ragazzo australiano,Juan Mann,che armato di cartello con su scritto "FREE HUGS" ha deciso di distribuire abbracci gratis ai passanti.
Neanche il divieto della polizia e dell'amministrazione pubblica è riuscito a fermare questo movimento.
2006:Nel giro di pochi mesi il video su you tube creato dal gruppo musicale Sick Puppies arriva a contare oltre 6 milioni di visualizzazioni.
Per il resto,vi lascio il sito ufficiale...http://www.freehugscampaign.org/
...Ma è il video che lascia il messaggio più bello!
Pronti a sollevare il vostro cartellone?
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Potere di un'idea
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Anche io voglio donare abbracci!
RispondiEliminaE per questo domattina verrai stritolata tra le mie braccia =)
Potremmo attuarla come terapia in facoltà e in ospedale...x)Domani ti aspetto!:D
RispondiEliminaQuest'estate io ho partecipato ad un "evento" Free Hugs (non è definibile con nessuna parola mi venga in mente!)con maglietta e cartello.... è stato veramente bello, anche se il posto non era certo una metropoli, però era pieno di turisti!! Lo consiglio a chiunque :)
RispondiEliminaAH!!!Invidia!!!
RispondiEliminaChe cosa interessante! Come ne sei venuta a conoscenza?
RispondiEliminaSe la domanda è rivolta a me,a dire il vero sono capitata per caso su questo video mentre esploravo youtube alla ricerca di nuove canzoni,il titolo del video mi ha colpito e l'ho guardato,dopodichè sono andata a ricercare informazioni su questa iniziativa e me ne sono innamorata!:)
RispondiEliminaSe la domanda è rivolta a MustardSeed attendiamo il suo commento,sono curiosa anch'io!
Scusate, ho letto solo ora!!
RispondiEliminaBeh, è stata una cosa del tutto casuale: la scorsa estate ero in vacanza con i miei in un paesino abbastanza sconosciuto nelle Alpi piemontesi; non sapendo cosa fare dalla mattina alla sera, io e mia mamma siamo andate all'ufficio per il turismo, dove, mentre aspettavamo che la ragazza addetta fosse disponibile, mi è caduto l'occhio su un volantino lasciato in un angolo con scritto "Free Hugs" senza troppe spiegazioni (quindi, se non avessi saputo già di cosa si trattava o se non avessi saputo due parole di inglese, avrei lasciato perdere). Mia mamma non sapeva cosa fosse Free Hugs, ma quando glielo ho spiegato si è entusiasmata subito; abbiamo chiesto alla ragazza, ma non ne sapeva nulla (così come tutti gli altri addetti alla promozione del territorio a cui abbiamo chiesto). Sul volantino c'era scritto che l'evento sarebbe stato di lì a pochi giorni in un altro paese della valle e che si poteva iscriversi inviando una mail per avere le magliette il giorno dell'evento.Ci siamo iscritti insieme ad altri amici e il giorno stabilito ci siamo presentati in questo paese(dove era in corso una festa popolare, quindi era pieno di gente, però come ho detto non era una metropoli); abbiamo incontrato gli organizzatori, marito e moglie più una ragazza, che ci hanno detto di fare parte di un'associazione chiamata Arte Sacra Contemporanea (anche se questa associazione non si occupa solo di Free Hugs, che è una cosa che può fare chiunque)e che erano del tutto scioccati dal fatto che fossimo "forestieri" (cioè di Firenze), tra l'altro eravamo gli unici che si fossero presentati (forse a causa della scarsa pubblicità), e dall'eterogeneità del nostro gruppetto (età dai 10 ai 70 anni).
Ci hanno dato le magliette e i cartelli da tenere in mano con su scritto "Abbracci gratis" (in italiano) e ci hanno spiegato come offrire gli abbracci alla gente; po ci siamo sparpagliati per la strada centrale del paese.
La gente ci scansava, ci guardava male, borbottava "non vogliamo comprare né firmare nulla", abbassava lo sguardo... però se riuscivi ad incrociarlo e chiedevi:"Signore/a, lo vuole un abbraccio? E' gratis!" i più si vergognavano a dire di no e dopo addirittura sorridevano! Le donne erano generalmente più disponibili, alcuni ci abbracciavano per compassione, come se fossimo solo noi ad aver bisogno di un abbraccio.. alcuni degli uomini più giovani, mi dispiace dirlo, facevano i cretini -.- Le vecchine erano molto diffidenti, ma ha risolto tutto mio babbo, che è...ehm, un po' in carne.. si è avvicinato ad una di loro (tra l'altro anche minuta)e le ha detto:"Signora, lo vuole un abbraccio morbido?" e da lì si sono fatte abbracciare tutte :)
Insomma, è stata davvero una bella esperienza.
Ne avevo già sentito parlare e mi sarebbe piaciuto partecipare ma non mi ero mai informata, per fortuna ci ha pensato il Caso, il Destino o chi preferite.
Sinceramente non so come si fa ad informarsi sui prossimi Free Hugs (possibilmente non nelle Alpi piemontesi, perché vi assicuro che la strada per arrivare in quel paesino non finiva più).
Ho letto su internet (googlando free hugs firenze) che ce ne è stato uno lo scorso 27 gennaio e che ci sono dei gruppi su facebook apposta.
Se trovo qualche info più precisa riferirò :)
Udite udite!!! Ho appena scoperto su facebook che il prossimo Free Hugs che si terrà a Firenze sarà il prossimo 30 aprile...
RispondiEliminaScusate per le info a puntate: sabato 30 aprile, piazza del Duomo alle 15.oo - portare cartello e maglietta.
RispondiEliminaSimpatica come idea!
RispondiEliminaPeccato,non ero a Firenze!:(
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