lunedì 21 novembre 2011

Colleziono cappuccini e sorseggio conchiglie

Così non va.
Questi sono i momenti in cui maledici te stessa.
Questi sono quei momenti catartici,ma proprio nel vero senso di "catarsi",in cui ti si "purifica" la mente da tutti quei concetti insulsi come poesia,ricordo,bellezza,nostalgia, e ti rendi conto di quanto tu sia stata fino ad ora stupida.
Quando scavi nella tua borsa alla ricerca di venti meravigliosi centesimi che ti consentano di assaporare un caldo fumante caffelattoso inebriante cappuccino dal distributore e tutto ciò che ti rotola sul palmo della mano è una manciata di conchiglie.Nella borsa.Le conchiglie.Ci sta,è la mia borsa,dovrò pur in qualche modo ovviare alla mancanza di specchietti e rossetti e eyeliner e tutti quegli strumenti che secondo "pensiero comune" dovrebbero trovarsi nella borsa di una ragazza della mia età.Io C'HO LE conchiglie rotte.
E nemmeno un centesimo.Oddio,di "1 centesimo" ne ho pure fin troppi,ma pare che il distributore non li accetti.
Nella mia borsa ci sono conchiglie ma non ci sono soldi.Perchè non ho una borsa piena di centesimi e vuota di conchiglie?!Alcuni sostengono che il contenuto delle borse dica che tipo di persone siamo.
Io sono una ragazza senza cappuccino e con tanta insoddisfazione.Però ho delle poetiche conchiglie.
Chissà se il distributore le accetta...

Caro amico ti scrivo...

Così mi distraggo un po'...
e siccome sei MOLTO lontano,più forte ti scriverò...
E più "lontana" di una persona che abita nel futuro non c'è nessuno!Come vi sentireste se oggi vi arrivasse un'email inviatavi niente poco di meno che da voi stessi dodicenni?Un'email direttamente da un passato non tanto "recente"?
O ancora,cosa vorreste scrivere ad un vostro ipotetico "sè futuro",quali consigli vorreste dargli,cosa vorreste ricordargli,che sorpresa gli/vi fareste?
Perchè tutte queste domande sconclusionate?Perchè da oggi potete scriverVi o scrivere ai vostri amici e programmare l'invio scegliendo una data personale anche a distanza di molti anni,fino alla bellezza di 50 anni di distanza!
Questo grazie al servizio web completamente gratuito FutureMe.org,semplicissimo da usare...utilità di questa applicazione?Nessuna. Divertimento?Io direi assicurato,perchè trovo che sarebbe davvero divertente ricevere tra qualche anno,quando avremo rimosso dalla memoria questo giochetto,un'email da noi stessi,magari in un giorno in cui avremo la luna storta,o magari proprio in un periodo in cui staremo cercando una risposta a qualche domanda e chissà che non ci venga in aiuto proprio questo buffo fantasma del Natale passato...Perchè non provare?:)


Mi raccomando,non dimenticate di cliccare in corrispondenza di "Make this letter" su "Private" se volete che la vostra e-mail sia letta soltanto dal destinatario e su "Public" se preferite che sia visibile anche agli altri utenti del sito.
Se poi siete degli inguaribili curiosi,cliccate su Read Public Letters e potrete dare un'occhiata alle lettere PUBBLICHE altrui...

...Beh,cosa aspettate?Lo so che avete tutti qualcosa da scrivere!


mercoledì 9 novembre 2011

Perchè noi italiani ci distinguiamo sempre

Ecco qui un post davvero curioso e simpatico,trovato girovagando on the net, sulla gestualità nei vari Paesi del mondo e su come oltraggiare in diecimila modi diversi culture e modi di fare lontani dai nostri...ma ciò che più mi ha divertito è proprio il punto riguardante il modo di fare ITALIANO: Perchè,perchè solo a noi il DISEGNINO DI SPIEGAZIONE?!
ps.Si lo so,il post è in inglese e in realtà non avevo voglia di tradurlo...so,portate pazienza...and READ!:)

You step over someone’s legs in Nepal and don’t even realize you’ve committed a grave social taboo! Although most locals will excuse breaches in etiquette, wouldn’t you rather be informed? Read below for a list of etiquette tips, taken from our various guidebooks, to help you navigate different parts of the world.
1. In Asia, never touch any part of someone else’s body with your foot, which is considered the ‘lowest’ part of the body. If you accidentally do this, apologize by touching your hand to the person’s arm and then touching your own head. Don’t point at objects or people with your feet, don’t prop your feet on chairs or tables while sitting. – From the Lonely Planet Thailand travel guide (and other Asia guidebooks)

2. Also in Asia, refrain from touching people on the head or ruffling their hair. The head is spiritually the ‘highest’ part of the body. Don’t sit on pillows meant as headrests, as it is a variant on this taboo. – From the Lonely planet China travel guide

3. Shaking hands was introduced to Fiji in the 19th century by way of Tonga, and quickly became the established custom. An affectionate handshake can be very long, and may even last throughout an entire conversation. – From the Lonely Planet South Pacific Phrasebook

4. In Nepal, it’s bad manners to step over someone’s outstretched legs, so avoid doing that, and move your own legs when someone wants to pass. Also do not step over or sit on a monk’s cushions in or near a temple, even if no one is sitting on them.  Always walk around stupas and chortens (Tibetan-style stupas) in a clockwise direction. – From the Lonely Planet Nepal travel guide

5. In Japanese baths, called onsen, always wash first before entering the water. The water is considered fouled if someone does not do this, kind of like the American equivalent of peeing in a pool. Also, use a wash cloth to cover your private bits and pieces.  – From the Lonely Planet Japan travel guide. (Also see: Top 10 hot springs in Japan)

6. The people of Italy are emotionally demonstrative, so expect to see lots of cheek kissing among acquaintances, embraces between men who are good friends and lingering handshakes. Italian men may walk arm-in-arm, as may women. Pushing and shoving in busy places is not considered rude, so don’t be offended by it. Try to hold your ground. The Italian body language vocabulary is is quite extensive, but the following six may prove useful when traveling:
Italian Body Language
Six examples of Italian body language with their matching translations

7. Shaking hands across a threshold is considered unlucky in Russia. An interesting feature of this is that some pizza delivery guys refuse to conduct a transaction across a threshold; you either have to go out to the hall or invite them just inside the door. – From the Lonely Planet Russia travel guide

8. In India it is possible to pay a tremendous compliment with body language alone. When somebody approaches a person with their tongue between their teeth and gathers the air around the person’s head with their hands to draw it into their own personal space, it means they find the person either unbearably beautiful or extraordinarily intelligent. – From Lonely Planet’s Indian English Language & Culture

9. Don’t stick your index finger and middle finger up with the palm of your hand facing towards you in the UK… it’s the equivalent of giving someone the finger. Tip: Don’t order two beers in this fashion in UK bars. Doing it palm facing out is OK (i.e., the peace sign) – From a Lonely Planet staffer in the UK

10. Moroccan greetings can last up to 10 minutes. Shake with your right hand then touch your hand to your heart, to indicate that you’re taking the meeting to heart. Good friends may tack on up to four air kisses, accompanied by a stream of well wishes: ‘How are you? Everything’s good with you? I hope your parents are well? Baraka(blessings) upon them!’ – From Alison Bing, Lonely Planet Morocco author

Fonte: sito del gruppo musicale Within Temptation:  http://www.within-temptation.com/lifestyle/body-language-101/

E voi,ne conoscete altre?

lunedì 7 novembre 2011

Tikli

Tikli,
       solleticare,
                      far sorridere,giocare con qualcuno per farlo ridere,
leggerezza e bambineria,solletico per scacciare la tristezza,tenerezza,ma anche solletico snervante,
solletico insopportabile e rompiscatole,
solleticare come sfiorare,gesto in punta di piedi,muovi tre dita e poi scompare,non è più,se ne va così come è arrivato,basta un "No" secco e non solletica più.A volte.
A volte no.Che poi è anche una bella parola "solleticare",è eufonica (si,ho anche la fissa delle parole che suonano bene,che s'impastano bene in bocca,che rendono l'idea,una delle tante malattie mentali che mi affliggono),la pronunci ed ecco che te lo senti quasi addosso,il solletico,come tikli,in esperanto,la sensazione è uguale.
Che poi,io dovrei anche andare a studiare.
Che poi sarebbe anche tardi per andare a studiare.
Che forse,sto cercando una scusa per non andare a studiare.
Che tikli sa essere anche un suono davvero cretino.
E ora che ci penso io DETESTO se qualcuno prova a "tikliarmi" i piedi.
Verbo cretino,infantile,con voglia di sorridere e far ridere,snervante,odioso,insopportabile,leggero,neanche lo pronunci e già è scomparso,è corso a nascondersi per paura di esagerare.
Mi sa che stavolta ho beccato un nick name che mi piace davvero.
Tikli.
E i deliri pre-nanna.
Forse è bene che vada a nannare davvero.

giovedì 3 novembre 2011

Caminante, no hay camino

Tutto passa e tutto resta,
però il nostro è passare,
passare facendo sentieri,
sentieri sul mare.
Mai cercai la gloria,
né di lasciare alla memoria
degli uomini il mio canto,
io amo i mondi delicati,
lievi e gentili,
come bolle di sapone.
Mi piace vederle dipingersi
di sole e scarlatto, volare
sotto il cielo azzurro, tremare
improvvisamente e disintegrarsi…
Mai cercai la gloria.
Viandante, sono le tue orme
il sentiero e niente più;
viandante, non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando.
Camminando si fa il sentiero
e girando indietro lo sguardo
si vede il sentiero che mai più
si tornerà a calpestare.
Viandante non esiste il sentiero,
ma solamente scie nel mare…
Un tempo in questo luogo dove
ora i boschi si vestono di spine,
si udì la voce di un poeta gridare
“Viandante non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando…”
Colpo a colpo, verso dopo verso…
Il poeta morì lontano dal focolare.
Lo copre la polvere di un paese vicino.
Allontanandosi lo viderono piangere.
“Viandante non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando…”
Colpo a colpo verso dopo verso…
Quando il cardellino non può cantare.
Quando il poeta è un pellegrino,
quando non serve a nulla pregare.
“Viandante non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando…”
Colpo a colpo, verso dopo verso.
(Antonio Machado)